Bonus mamma. Chiarimenti Inps per donne straniere con permesso

Con ordinanza n. 6019/2017 del 12 dicembre 2017 il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso di APN, ASGI e Fondazione Giulio Piccini avverso le circolari Inps in materia di “Premio alla nascita”, per avere limitato l’accesso al beneficio economico denominato “premio alla nascita” ad alcune categorie di donne straniere e precisamente alle sole donne titolari della carta di soggiorno o carta di soggiorno permanente di cui agli articoli 10 e 17 del Decreto legislativo 30 del 2007.

Il Tribunale ha conseguentemente ordinato all’Inps di estendere il beneficio del premio alla nascita a tutte le future madri regolarmente presenti in Italia che ne facciano domanda e che si trovino nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 353, della Legge 232 del 2016.

Si precisa che le circolari Inps, secondo cui per accedere al premio per la nascita di 800 euro è necessario essere in possesso dei requisiti presi in considerazione per l’assegno di natalità di cui alla Legge di stabilità n. 190 del 2014 e quindi sarebbe escluso l’accesso alle straniere senza Carta di soggiorno, sono state redatte seguendo le indicazioni scritte della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’Istituto aveva fatto presenti queste restrizioni e da alcuni mesi aveva chiesto ai Ministeri di valutare la possibilità di cambiare orientamento e fornire indicazioni per estendere la copertura.

In ottemperanza all’ordinanza sopra citata, l’INPS ha già interessato i Ministeri vigilanti e la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sta predisponendo i necessari interventi sulle procedure telematiche.

 

 

Per informazioni e/o assistenza sul “premio alla nascita” puoi rivolgerti a noi: 06.6797812 – alaroma@libero.it

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