Nuovo modello per chiedere l’esenzione dal canone RAI in bolletta, con alcune modifiche rispetto al 2016 in relazione a eventuali variazioni rispetto a dichiarazioni precedentemente rese, da inserire nell’apposito quadro C, oppure sulla data a partire dalla quale si possiedono i requisiti per non pagare l’abbonamento alla TV di stato. I nuovi moduli sono approvati con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 24 febbraio 2017, pubblicati sul sito completi di istruzioni. E’ previsto un periodo transitorio fino al 24 aprile, in cui è possibile continuare a usare i precedenti modelli di dichiarazione sostitutiva per chiedere l’esenzione Canone RAI.
Da quest’anno, in base alle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2017, il costo dell’abbonamento è sceso a 90 euro, da pagare in dieci rate di pari importo a partire dal gennaio scorso (nel 2016, primo anno di applicazione, la prima rata era stata pagata in luglio).
Ecco i motivi per cui è possibile chiedere l’esonero dal pagamento del canone RAI:
- nessun membro della famiglia anagrafica possiede la televisione;
- il canone viene pagato su un’altra utenza elettrica.
La dichiarazione sostitutiva va presentata per chiedere l’esenzione in base a uno dei motivi sopra riportati, oppure per comunicare al Fisco che sono venuti meno i presupposti per avere l’esenzione (ad esempio, se si compra in corso d’anno la televisione). Attenzione: per avere diritto all’esenzione 2017, la domanda andava presentata entro lo scorso 31 gennaio. Chi presenta istanza tra 1 febbraio e 30 giugno ha diritto a non pagare il canone per il secondo semestre. Se la domanda viene presentata da luglio fino al 31 gennaio dell’anno prossimo, l’esenzione sarà valida per il 2018. (Fonte: www.pmi.it)
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