Torna la rottamazione delle cartelle per chi ha saltato le scadenze di pagamento a luglio e ottobre e per chi si è visto rifiutare la domanda per non aver rispettato i piani rateali in corso. Arriva poi la possibilità di chiedere la definizione agevolata, con il taglio di sanzioni e interessi di mora, per tutte le cartelle consegnate all’agente della riscossione fino al 30 settembre scorso, anche se ancora non notificate. Con la rottamazione bis il governo conta di incassare un miliardo di euro.
Versamento a novembre per chi ha saltato i pagamenti. La prima operazione di rottamazione delle cartelle, varata giusto un anno fa, prevedeva la scadenza per il pagamento delle rate a giugno e settembre, pena la perdita della definizione agevolata e l’avvio delle procedure esecutive per il recupero del credito. Ora sono stati riaperti i termini ed è possibile mettersi in regola versando le due rate saltate entro il prossimo 30 novembre, senza altre formalità. Le successive rate dovranno poi essere pagate alle scadenze già previste dal piano originario.
Rottamazione al via anche per chi non era stato ammesso in precedenza. Possibilità di accedere alla rottamazione anche per chi si era visto rifiutare la domanda per essere decaduto da piani di rateizzazione in corso al 31 dicembre 2016. Per cogliere questa opportunità è necessario presentare la domanda entro il 31 dicembre prossimo. La rottamazione, però, potrà essere concessa solo a condizione di versare, entro il 31 maggio 2018, l’intero ammontare delle rate già scadute. Gli altri versamenti dovranno poi essere effettuati in tre rate nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018.
I moduli per la domanda saranno on line entro ottobre. Tutta la procedura, ovviamente, potrà essere effettuata direttamente dal sito Agenzia Entrate-Riscossione.
Nuova occasione per le nuove cartelle. Definizione agevolata anche per le cartelle notificate nei giorni scorsi o non ancora ricevute. La rottamazione bis è infatti prevista per tutti gli atti che sono stati consegnati all’agente della riscossione entro il 30 settembre prossimo. Non fa testo, in questo caso, la data di notifica ma solo, appunto, quella nella quale il creditore originario ha trasmesso i dati all’agente della riscossione. Chi sa di avere carichi pendenti dovrà quindi attivarsi per verificare la sua posizione e valutare l’opportunità di definizione agevolata. Possibile ottenere le informazioni direttamente on line, senza la necessità di fare la fila agli sportelli. La scadenza per la presentazione delle domande per la rottamazione delle nuove cartelle è fissata al prossimo 15 maggio.