Con la prossima legge di Bilancio, oltre a sterilizzare le clausole di salvaguardia per il 2018 “saranno rifinanziate le politiche vigenti, inclusive delle risorse per il rinnovo contrattuale del pubblico impiego”. E’ quanto si legge nella nota di aggiornamento al Def, nella quale si ribadisce che “saranno selettivamente mantenuti alcuni incentivi fiscali per il settore privato già previsti da precedenti disposizioni normative, allocate nuove risorse per gli investimenti pubblici e proposte nuove leve per la ripresa dell’accumulazione di capitale che è essenziale per accrescere il potenziale di crescita e innovatività dell’economia italiana”.
“Le misure per lo sviluppo contemplano, inoltre, nuovi interventi di decontribuzione del lavoro. Tali misure saranno selettive e – si legge ancora nel documento – rivolte al sostegno delle assunzioni a tempo indeterminato dei giovani lavoratori. Ulteriori interventi riguarderanno il rafforzamento delle misure per il sostegno delle famiglie”.
Con la legge di Bilancio sarà stanziato, secondo quanto si apprende, 1 miliardo e 650 milioni per garantire gli aumenti medi di 85 euro mensili per gli statali. Si tratta di quasi mezzo miliardo in più rispetto alle
prime cifre circolate (1,2 miliardi). Le risorse andranno al rinnovo per i comparti della P.a. centrale, dai ministeri alla scuola. Altre risorse ad hoc andranno alle forze dell’ordine.
Nella nota di aggiornamento al Def il governo ha confermato l’impegno a “rifinanziare” alcune voci tra cui i contratti pubblici.
(ANSA)