E’ partita la corsa allo sportello per presentare in tempo la domanda di rottamazione delle cartelle esattoriali. Finora alla sola Equitalia sono già state presentate quasi 350mila istanze (343.340 il dato aggiornato al 28 febbraio), con un boom negli ultimi due mesi del 246%. A fine 2016, quando la misura introdotta con il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio era già in vigore da diverse settimane, le domande erano a quota 99.118.
Una affluenza che fa ben sperare il governo, che dalla rottamazione delle cartelle si aspetta di incassare 3,4 miliardi in due anni. Per far fronte alla mole di richieste che continuano ad aumentare, l’ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, ha chiesto anche ai dirigenti di andare a supportare il lavoro dei colleghi attivi nei 200 sportelli del gruppo.
In più l’ente pubblico della riscossione ha programmato da lunedì e fino alla fine del mese aperture straordinarie degli sportelli in altre 15 città, dopo che da aprile dello scorso anno quelli ad ‘alta affluenza’ di Roma, Milano, Napoli e Torino già restano disponibili per il pubblico due ore in più il pomeriggio (fino alle 15.15).
Per aderire alla rottamazione va presentato un apposito modulo, che si può compilare, nel caso di Equitalia, sul sito web dell’ente. La domanda va presentata entro il 31 marzo agli sportelli, oppure inviata via mail insieme a una copia di un documento di identità. Online i contribuenti possono trovare anche le istruzioni aggiornate per la compilazione e le risposte alle domande più frequenti (faq). Equitalia dovrà inviare, entro il 31 maggio del 2017, una comunicazione ai contribuenti che hanno aderito in cui sarà indicata la somma dovuta, insieme ai relativi bollettini con le date di scadenza dei pagamenti. Per chi sceglie una sola rata, la scadenza è fissata nel mese di luglio 2017. Chi preferisce pagare in più rate potrà chiederne fino a un massimo di cinque. In questo caso la scadenza della quinta rata è fissata a settembre del 2018. (ANSA)
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