Scatta bonus 500 euro per diciottenni

E-book e teatro, musei e concerti, anche di musica rock: diventa operativo il bonus per i diciottenni. Da oggi i ragazzi nati nel 1998 che abbiano già compiuto la maggiore età potranno ottenere i 500 euro del bonus cultura; gli altri (cioè quelli nati dal 4 novembre al 31 dicembre 1998) potranno farlo dal giorno del compleanno. Tutti quanti dovranno registrarsi entro il 31 gennaio 2017 e utilizzare il bonus entro il 31 dicembre 2017.

BONUS ANCHE AGLI STRANIERI – Il bonus è destinato anche ai diciottenni stranieri purché in possesso del permesso di soggiorno e residenti in Italia. In totale si tratta di circa 574.000 ragazzi, per un ammontare di spesa autorizzata di 290 milioni di euro.

COSA SI PUO’ COMPRARE – La lista delle categorie di “prodotti culturali” ammessi al bonus è stata decisa dal dibattito parlamentare ed è inserita in un apposito decreto della presidenza del consiglio. I 500 euro potranno essere quindi utilizzati solo per una serie dettagliata di beni. Si possono comprare i biglietti per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per visitare musei e mostre, per partecipare ad “eventi culturali” (ad esempio il Salone del Libro o il Festival di Venezia) visitare monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e “spettacoli dal vivo” (dai concerti alla Scala o a Santa Cecilia, agli spettacoli circensi). Si potranno anche comprare libri, compresi i testi scolastici e naturalmente anche nella versione ebook. Gli acquisti si possono fare anche on line.

COSA NON SI PUO’ COMPRARE – Non si possono comprare invece i dischi, gli spartiti musicali, gli strumenti musicali, i corsi di lingua straniera, film in DVD. Il dibattito è però aperto e non è escluso che questi beni, indubbiamente culturali, possano essere inseriti nell’elenco fruibile dai diciottenni del 2017, il cui bonus è stato riconfermato nella legge di bilancio allo studio del Parlamento, per la stessa somma di 500 euro.

COME AVERE I 500 EURO – Diciamo subito che la mancetta di papà è più pratica e priva di vincoli. Ma questi sono soldi pubblici, elargiti in un periodo di magra, quindi è bene che i flussi di denaro e gli acquisti siano controllati. Il controllo avviene attraverso una App, esattamente “18App” (www.18app.italia.it). Qui ogni diciottenne può creare il suo borsellino virtuale. E sempre qui, devono iscriversi anche gli esercenti interessati ad approfittare dei 290 milioni di euro messi sul mercato grazie al bonus. L’iscrizione degli esercenti fa in modo che ci sia un controllo sul livello culturale dei beni e degli eventi proposti.

ATTIVARE UNO SPID – Approdati sul sito d’ 18App è indispensabile crearsi uno Spid, cioè un’identità digitale, indispensabile per accedere ai servizi on line della Pubblica amministrazione. Per avere la Spid bisogna possedere un cellulare, ma soprattutto un documento d’identità valido e una tessera sanitaria. Per registrarsi e ottenere lo Spid bisogna servirsi di uno dei quattro identity provider (Poste, Tim, Infocert e Sielte). Usando lo Spid si farà il login e una volta entrati nel sistema verrà generato il plafond da 500 euro che sarà attivo fino alla fine del 2017.

Fonte: ANSA

 

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